Si può chiedere scusa ad un figlio?

comunicazione efficace intelligenza emotiva rapporto genitori-figli Jan 16, 2022

Chiedere scusa, in ogni ambito della vita, equivale inconsciamente ad un'ammissione di colpa. Questo è il motivo per cui spesso risulta un atteggiamento difficile da mettere in pratica.

Ma quando si tratta di chiedere scusa ad un figlio, subentra un ulteriore meccanismo mentale: il timore di un genitore che ritiene il fatto di aver fatto un errore come destabilizzante per il proprio figlio. Abbiamo nella testa e nel cuore la radicata convenzione sociale secondo cui dovremmo essere per i nostri figli una roccia incrollabile, un modello di perfezione a cui ispirarsi e che sia, in quanto infallibile, la base di sicurezza ideale da garantire ai figli.

Inoltre, ammettere la propria colpa, ci sembra la conferma ufficiale che uno screzio c'è stato. Spesso pensiamo che sorvolare sull'accaduto,senza porci troppa attenzione, ci permetta di fare in un certo modo 'finta che non sia successo'.

Ma chiedere scusa ha proprio quel potere: ricucisce lo strappo. Quella piccola distanza che si crea nei rapporti umani, quando inevitabilmente si supera il confine personale del rispetto reciproco. Conseguenza peraltro necessaria nell'interrelazione, in quanto utile a misurare le distanze reciproche e a conoscere i limiti propri e altrui: è fase di crescita, della persona e dei rapporti.

Chiedere scusa non danneggia i figli, e non toglie la sicurezza della base solida. Diventa dannoso piuttosto il riferire un qualche tipo di giustificazione all'errore personale nel comportamento dei figli: l'attenzione massima dovrebbe essere posta nel sollevarli da ogni responsabilità, consci che l'aver alzato la voce dipenda esclusivamente dal proprio stato d'animo di genitore e persona.

Chiedere scusa offre la possibilità di insegnare a tuo figlio tramite l'esempio che per essere brave persone non è necessario essere perfette: ma che è più importante la reazione personale all'errore, fatta di coraggio dell'ammissione, umiltà e forza di volontà alla ricerca dell'automiglioramento, intelligenza emotiva nell'accoglimento di frustrazione e imbarazzo che ne derivano, capacità di non farsi annichilire dal senso di colpa.

C'è bisogno di uno switch mentale per alterare la visione del genitore infallibile che ci viene da decenni di cultura stereotipata. Il primo passo è ammettere con sé stessi la possibilità di essere fallibili. Il secondo, ammetterlo coi propri figli, consapevoli che questo possa diventare momento costruttivo per la persona e per la relazione.

E' un cammino di consapevolezza personale, che che ti guida nel mettere il focus sui tuoi valori, conoscendone a fondo l'origine e l'importanza che tu stesso gli assegni, nell'ottica di riordinare le priorità della tua vita e vivere con più leggerezza.

Scopri come ho già aiutato +250 genitori solo nel 2022

a raggiungere i propri obbiettivi educativi e familiari

Dimmi di più

Resta connesso alla community di

Genitori in Contatto

Iscriviti alla newsletter e ricevi tutti i contenuti gratuiti e le anteprime.

Scarica la guida:

Parole che nutrono la relazione genitore-figlio