Perchè smettere di controllare i figli

essere genitore rapporto genitori-figli Jan 21, 2023

Esistono alcune emozioni che sembrano connaturate nell’esistenza umana, in particolare quelle che appartengono alla genitorialità.

Sembra quasi impossibile per molti anche solo pensare di vivere una vita in famiglia priva di frustrazione, di delusione e di rabbia.

 

Ogni giorno, mamme e papà ingaggiano vere e proprie guerre contro sé stessi per fermare queste emozioni: ma più che altro per bloccare all’origine quei comportamenti e reazioni che ne derivano.

Urlare, punire, minacciare: sono atteggiamenti che spesso provocano grande senso di colpa e tristezza nei genitori che ogni giorno cercano di fare del loro meglio per non ripetere gli schemi che a loro volta hanno subito loro stessi da bambini.

E tuttavia non ci riescono.

 

Quello che un genitore fa ogni giorno, quando cerca di trattenersi, di mantenere la calma e cambiare schema, è qualcosa di sicuramente lodevole. Ma spesso inefficace.

Perché ogni volta che cerchiamo di forzare un’emozione, stiamo danneggiando la nostra intelligenza emotiva invece di potenziarla.

 

L’alternativa è certamente quella di iniziare ad osservare e capire a fondo cosa porta un genitore a provare quella frustrazione.

La motivazione spesso è una certa ansia di educare i figli: in molti sentono tutto il peso di dover insegnare ai figli “come si fa”. Sono mamme e papà che sentono di dover prendere il controllo della situazione e direzionare, correggere, modificare comportamenti, linguaggio, emozioni dei propri figli.

 

Quel controllo lo cercano nel sentirsi padroni della situazione, e in grado di farle prendere la direzione che essi si sono prefissati.

Il problema che si verifica in questo momento però, è l’enorme difficoltà di controllare gli altri.

 

E’ difficile rendersi conto che non abbiamo quel potere sui nostri figli, nonostante siano dipendenti da noi genitori, sotto moltissimi aspetti della vita. Ma non possiamo mai avere il controllo su di loro: obbiettivi di questo tipo sono destinati a fallire.

L’allenamento quotidiano dovrebbe essere quello di focalizzare ogni giorno, in ogni situazione su qual è il nostro campo di intervento, ovvero ciò che davvero dipende da noi, su cui davvero abbiamo la possibilità di apportare delle modifiche, di prenderci la responsabilità.

 

Un bambino che al momento della cena si rifiuta di mangiare, o addirittura di sedersi a tavola, sta comunicando un bisogno, o una difficoltà. Insistere, obbligare, minacciare, creare ancor più tensione in quel frangente, raramente porta risultati: attraverso quelle modalità, stiamo di fatto cercando di interrompere un comportamento fastidioso se non addirittura inaccettabile. Stiamo cercando di bloccare e mettere a tacere una sua emozione di disagio che manifesta un bisogno. Stiamo adottando la costrizione per convincerl@ ad obbedire e a fare ciò che ci si aspetta.

Possiamo davvero dire che questo abbia mai ottenuto qualcosa di positivo?

L’errore in quel momento è, ancora una volta, il tentativo di controllare e di manipolare una situazione negli aspetti che non dipendono direttamente da noi.

 

Focalizzarsi sul proprio campo di intervento in quella situazione significa invece chiedersi ad esempio come possiamo noi attuare dei cambiamenti dalla volta successiva:

  • cambiare orario del pasto?
  • coinvolgere nella preparazione?
  • modificare dinamiche a tavola, come posti, autonomia, interazione reciproca?
  • dedicare qualche minuto di qualità tra il ritorno a casa e la preparazione della cena?

Spostare il focus permette davvero di essere più efficaci, perchè iniziamo a vedere e cercare soluzioni attive, in cui abbiamo davvero il controllo e la gestione è tutta in mano nostra.

 

La frustrazione dell’inefficacia lascia spazio così all’entusiasmo, alla positività, alla voglia di provarci.

La delusione del fallimento scompare in favore della propositività di chi non si abbatte e prova altre strategie.

 

Smettere di controllare i propri figli, e iniziare a controllare sé stessi è la vera chiave dell’efficacia come genitori e la via più sicura verso i risultati che vuoi raggiungere; fosse anche semplicemente un pasto sereno tutti insieme a tavola!

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