L'arte di dire no ai figli

Sì.

Una sillaba che rappresenta l'amore. Una scelta linguistica che è l'emblema di accoglienza e vicinanza per eccellenza.

Quando diciamo sì nelle relazioni, ci assumiamo un impegno: manifestiamo apertura, fiducia, volontà di condividere tempo, spazio, esperienze comuni.

Nel rapporto coi figli c'è un bisogno evidente di dare tutto: un naturale desiderio di garantire ai nostri figli una vita migliore di quella che abbiamo avuto noi. Ed in questo, non c'è niente di male.

Alcuni problemi nascono quando quel Sì smette di essere un dono, un ponte di vicinanza e condivisione. Ed inizia a diventare un obbligo.

Si finisce così per dire Sì con riserva, con un senso latente di rimprovero verso l'altro e di profonda insoddisfazione personale.

Nell'arco di 50 anni il ruolo genitoriale è passato da un opposto all'altro: si diceva No troppo spesso, un po' per necessità contingente in una società con scarse risorse economiche, un po' per presa di posizione, in un esercizio di potere in cui la privazione si pensava fosse il pilastro dell'educazione.

Poi si è passati all'Era dell'abbondanza, in cui le norme e i valori della società povera sono profondamente cambiati: le possibilità di dire Sì ai figli sono aumentate.

Spesso però il Sì con riserva si usa anche per evitare un conflitto, nell'ottica, inconscia o meno, di raggiungere quel modello ideale di famiglia paradisiaca.

Questi Sì poco convinti, a volte estorti, usati a scopo preventivo e comunque non profondamente sentiti da chi li pronuncia, nuocciono alle relazioni in famiglia.

Che fare quindi?

Si può iniziare a dire Sì a sé stessi.

Nelle relazioni in famiglia spesso si è vulnerabili:accondiscendenti perchè sempre alla ricerca di contatto e vicinanza.

Ma crescendo i rapporti, crescono anche le persone, genitori e figli. Si scoprono un po' alla volta nuovi bisogni e limiti personali. Evolviamo, scoprendo nuovi aspetti di noi.

E' qui che possiamo imparare a rispettare noi stessi e a marcare i nostri confini, con un comportamento sempre più chiaro. Impariamo ad esprimerci in maniera più efficace e trasparente, per sentirci meglio nella nostra stessa pelle ed essere così più preziosi per la nostra famiglia.

In questo senso, il percorso di Parent Coaching può guidarti nello sviluppare il tuo ruolo genitoriale dall'interno, partendo dai tuoi stessi pensieri, sentimenti e valori di cui acquisterai sempre più consapevolezza.

L'arte di dire No in maniera autorevole e rispettosa ti permette di offrire ai tuoi figli validi modelli di ruolo, e di essere in sintonia con te stesso senza sensi di colpa.